Acquistare il dominio, in particolare il nome dominio, mette davanti molte scelte tra diverse possibilità.
Una di queste, molto importante, riguarda i caratteri utilizzabili: se il nome del tuo progetto è per esempio straniero o contiene delle lettere accentate, sicuramente ti sarai chiesto se potrai utilizzare quei caratteri.
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Caratteri validi per tutte le estensioni
Abbiamo già parlato di quando scegli il nome dominio e l’estensione: quali sono i significati che un indirizzo web può e deve veicolare e come di conseguenza come decidere queste due importanti parti di un sito web.
Le regole su come scegliere il nome dominio dipendono molto dall’estensione che hai scelto.
Per qualsiasi estensione dominio puoi utilizzare tutti i caratteri compresi tra la “a” e la “z” e i numeri tra “0” e “9”.
Le regole speciali per il trattino
- Il nome dominio non può iniziare con il trattino alto;
- non può finire con il trattino alto;
- se l’estensione che hai scelto è .it non puoi iniziare il nome dominio con “xn--“;
- se hai scelto una estensione .eu il trattino non può essere in prima, terza, quarta e ultima posizione del nome dominio.
Quanti caratteri?
Anche qui dipende dall’estensione che hai scelto:
- tra i 3 e i 36 caratteri se hai scelto una estensione .it, .us, .biz, .org, .info;
- tra i 2 e i 36 caratteri se hai scelto una estensione .com, .eu, .net.
Qui entra in gioco però uno dei criteri di cui abbiamo già parlato: ha senso scegliere un nome dominio molto lungo che sarà difficilmente ricordato e facilmente errato?
Quando effettui la scelta, ogni lettera è preziosa: un nome dominio troppo (e inutilmente) corto può non essere comprensibile, troppo (e inutilmente) lungo può facilmente esser scritto sbagliato e portare il tuo utente altrove sul web.
Usare caratteri nome dominio accentati
I caratteri nome dominio di cui abbiamo parlato finora sono caratteri ASCII: un codice di caratteri codificati per lo scambio di informazioni standardizzato ISO.
Sono codificati a 7 bit, il che significa che vengono escluse i caratteri accentati e altri simboli.
Prima del 2012 i caratteri utilizzabili per i nomi dominio con estensione .it erano quelli della codifica ASCII a 7 bit: non si potevano utilizzare le lettere accentate italiane o quelle con l’umlaut tedesco o ancora alcuni caratteri cirillici come æ, œ, o altre lettere di altri alfabeti comunitari.
Dal 2012 invece è possibile utilizzarli: ma ha davvero senso?
Probabilmente sì, se il nome dell’azienda o del proprietario hanno una lettera accentata o un carattere speciale talmente caratteristico che sarebbe un peccato perderlo nel nome dominio.
Ma in altri casi rischia solo di fare confusione: l’accento sarà grave o acuto? O sarà veramente con l’accento? E se avessi registrato un solo nome dominio invece che due con entrambi gli accenti, e il tuo diretto concorrente con l’altro? E se il concorrente ha registrato quello senza accento? Quanta confusione si creerebbe?
D’altra parte, è però possibile registrare parole straniere con caratteri particolari con l’estensione dominio .it: questo fa sì che si aprano nuove possibilità potendo tradurre parole italiane già occupate. Ma anche qui bisogna sempre riflettere su quanto l’utente possa sbagliare a digitare un indirizzo web. È anche per questo, nonostante siano cinque anni che questi caratteri sono disponibili, che se ne vedono pochi in giro.
Il consiglio è quello di scegliere sempre un nome dominio immediato, facile da ricordare, da scrivere e da associare alla persona o all’azienda cui è legato il sito.
Caratteri IDN e altre estensioni
Questi domini con caratteri speciali si chiamano IDN, Internationalised Domain Name, nomi domini internazionalizzati, e i caratteri provenienti da altri alfabeti, accentati o con dieresi, umlaut e altri, sono caratteri non-ASCII.
Sono disponibili anche per altre estensioni, non solo per la .it: è una delle azioni dell’Unione Europea per meglio agevolare commercio e relazioni tra i cittadini dei vari stati.
La UE ha infatti 28 stati membri con 24 lingue ufficiali e gli alfabeti sono quindi diversi, è necessario quindi che ci sia uno scambio fluido in tutto, anche nei nomi domini.
L’estensione .eu accetta quindi caratteri dell’alfabeto latino, di quello greco e di quello cirillico.
Altre estensioni possono accettare alcuni caratteri particolari a seconda del paese che rappresentano (per esempio, .gr è l’estensione nazionale greca e accetta quindi sia i caratteri ASCII che i caratteri dell’alfabeto greco che sono caratteri non-ASCII) o di comunità linguisticamente vicine o che hanno una grande rappresentanza in quel paese.
Ora hai tutte le basi per poter scegliere il nome dominio e l’estensione più adatte al tuo progetto web, ti resta solo da scegliere il piano hosting condiviso perfetto per te.