I CMS, ovvero i content management system, sono dei software che permettono di gestire i siti web anche con poche competenze di base e senza dover riprogrammare la pagina web da zero ogni volta che se ne voglia creare una nuova.
Permettono di concentrarsi sui contenuti, lasciando l’impianto del sito e alcuni suoi elementi (la grafica, l’header, il footer, i menu) invariati di pagina in pagina, permettendo facilmente di aggiungere nuovi testi e nuovi media, aggiornare e modificare gli esistenti ed eventualmente anche eliminarli se necessario senza dover metter mano al codice di base.
Un’altra cosa che permettono facilmente è l’interazione con il pubblico: questi può compilare e inviare form, può commentare, può, in alcuni casi, modificare la pagina che sta leggendo (come accade coi wiki).
Indice dei Contenuti
La rivoluzione dei CMS
Prima che nascessero i CMS ogni sito web doveva esser programmato da zero o quasi: tutto il codice HTML andava scritto, spesso dal nulla, per ogni pagina che si volesse aggiungere o modificare, e poteva farlo solo il webmaster.
Con i CMS questo non è più necessario: una volta installato il software, si possono creare più utenti e con “poteri” differenti, autorizzati a diversi set di azioni: possono apportare delle modifiche più o meno ampie, ma a meno che non siano amministratori del sito difficilmente possono scardinare l’impianto (come la formattazione o l’impaginazione) di tutto il sito; ad esempio, se un utente non ha la qualifica di “editor” non può modificare i contenuti creati da altri utenti.
Proprietario o Open Source?
La risposta non è mai una e univoca: dipende.
Dalla loro nascita ad oggi, di CMS Open Source ne sono stati sviluppati molti e di differenti tipi, a seconda del loro scopo finale: esistono CMS pronti da personalizzare dedicati agli e-shop, ai siti vetrina, ai siti di informazione, forum, wiki. Dipende quindi dal tipo di sito che stai progettando.
I CMS Open Source sono in genere facili da installare una volta che si hanno i requisiti di sistema e di hosting necessari alla versione che hai scelto, veloci, e devono solo essere personalizzati a livello di grafica e di plugin o moduli, a seconda delle necessità.
In alcuni casi, quando si stanno programmando siti più complessi, i CMS Open Source potrebbero risultare troppo rigidi e si potrebbe sentire la necessità di avere un software proprietario. Spesso questa necessità nasce da problemi di sicurezza: i CMS Open condividono il codice con community di programmatori di tutto il mondo, che lavorano per migliorarlo, ma spesso cadono preda di mal intenzionati che sfruttano bug di sistema che sono quindi diffusi e ripetuti su molti siti.
Ciò non accade con i CMS proprietari, poiché il codice è privato, ma ha come altro lato della medaglia il fatto che ci lavoreranno poche persone che impiegheranno molto più tempo per progettarlo e realizzarlo e ogni qual volta ci sia da fare una modifica o un aggiornamento.
Un’altra caratteristica importante dei CMS proprietari è che, a differenza degli Open Source, non hanno componenti di default da installare obbligatoriamente anche se non sono utili al progetto, risparmiando così spazio e mantenendo snello il software; è però anche vero che se in futuro si avesse bisogno di un componente che non si ha non basterebbe un plugin già pronto da customizzare, ma bisognerebbe crearlo da zero, con tempi indubbiamente più lunghi.
Come scegliere?
I criteri di scelta CMS sono vari, alcuni li abbiamo già detti.
Innanzi tutto, si deve valutare la compatibilità con l’hosting che si è scelto, i database e i server che utilizza.
Poi, bisogna tener conto della facilità con cui è possibile, nel caso ci fosse bisogno un giorno, cambiare CMS senza perdere dati.
Un ulteriore parametro è la facilità d’interfaccia del back end: chi scrive o inserisce i contenuti non è detto che abbia competenze tecniche particolari oltre quelle di conoscenza della materia specifica, per cui una volta effettuato l’accesso al back end non deve avere difficoltà di usabilità insormontabili e deve poter imparare facilmente le azioni da effettuare.
Se sai già se vuoi usare WordPress o Joomla puoi scegliere uno dei nostri piani dedicati.
Se invece ancora non hai deciso o sei più portato verso i CMS proprietari, gli hosting condivisi fanno per te.