Per valutare la qualità di un server devi tener conto di una caratteristica molto importante: l’uptime.
L’uptime è per quanto tempo il tuo hosting è stato online e raggiungibile.
Per i siti professionali è importante essere funzionanti più a lungo possibile: anche piccoli periodi di downtime rischiano di far perder clienti.
Quando devi scegliere un hosting, quindi, è importante controllare qual è il tempo che ti viene garantito online.
Cos’è l’uptime
L’uptime è un parametro percentuale, calcolato in genere su base annua e mensile.
È il tempo che il tuo server hosting è in grado di garantirti online: il tempo, su un mese o su un anno, che il tuo sito sarà visibile e raggiungibile a tutti coloro che tentano di accedere.
Più è alta la percentuale, più l’hosting è rimasto attivo e operativo.
Vengono definiti come accettabili valori che partono dal 99,5% , e la maggior parte degli hosting promettono il 99,98% di tempo di uptime.
Linkhosting ha una performance monitorata continuamente e in tempo reale.
Quanto è importante essere online?
Per la tua azienda, un sito internet non è solo un investimento, ma è un asset fondamentale: significa riuscire a farsi raggiungere facilmente da molte persone, anche lontane geograficamente, che in altro modo non potrebbero avere accesso ai tuoi servizi o ai tuoi prodotti.
Essere online nel momento esatto in cui qualcuno ha un determinato problema e sta cercando proprio qualcuno come te per risolverlo, può far la differenza: per te, perchè hai acquisito un nuovo cliente, magari fedele, e per lui, che sarà contento di averti trovato.
Gli hosting provider di solito dichiarano un uptime garantito, con delle clausole di rimborso se questo dovesse scendere sotto una determinata soglia: sono esplicitate nella pagina SLA, ovvero la service level agreeement.
Un’altra caratteristica da prendere in considerazione quando scegli un hosting è l’aggiornamento delle versioni di database MySQL, WordPress e PHP.