Organizzare un contest online è un’attività che negli ultimi anni si è espansa, organizzata sia da aziende che da singoli blogger o fanpage.
Attività di marketing molto utilizzata sin da quando il marketing è nato, è sempre apprezzata da consumatori, clienti e utenti: stimola la loro creatività, la speranza di ottenere qualcosa gratuitamente come ringraziamento al loro attaccamento al brand, un premio che li riconosca come clienti speciali tra i tanti dell’azienda.
Da parte di aziende e brand, i contest, online o offline, sono sempre stati utilizzati per la generazione di leads (i contatti degli utenti da utilizzare in future campagne mirate), per far aumentare la propria brand awareness, per promuovere il brand stesso o alcune linee di prodotti o un prodotto nello specifico: se portati avanti con cura, se la meccanica è non troppo complicata e i premi adeguati, il ritorno sull’investimento iniziale può esser maggiore di quello previsto.
I concorsi a premi – o i contest online o i giveaway – non possono però essere improvvisati: sono sottoposti ad autorizzazione ministeriale, devono seguire determinate procedure che comprendono la gestione dei dati e della privacy, la scelta dell’ammontare del montepremi e le modalità con cui viene elargito e infine, la modalità scelta del vincitore che spesso richiede la prestazione di un notaio.
Indice dei Contenuti
Cosa prevede la normativa dei contest online
I contest online, che siano concorsi a premi a estrazione casuale o a maggior numero di like o dei semplici giveaway, ricadono tutti sotto la normativa dei concorsi a premi tradizionali.
Bisogna infatti far riferimento alle indicazioni del Ministero dello Sviluppo economico, di contro si rischiano grosse sanzioni.
Che il concorso sia iniziativa di una grande azienda o di un piccolo blogger, non fa differenza: ci sono delle leggi da tenere in conto, sia nel Codice Civile, sia il DPR 430/2001 che il D.lgs 196/2003 riguardante la privacy.
Durante un concorso, se questo si diffonde e ha una buona partcipazione, ci si troverà a dover gestire una grande mole di dati rispettando le leggi sulla loro conservazione e sull’utilizzo che se ne farà, con tutta la trasparenza dovuta verso gli utenti che cederanno questi dati; trasparenza e rispetto delle leggi sulla privacy dovuti a prescindere, anche ci fosse un solo partecipante. Al contrario, non acquisendo dati, anche se si sta organizzando un concorso online per aumentare la brand awareness o promuovere un prodotto, non avrebbe senso organizzarlo: la generazione di leads è il ROI misurabile di un contest online.
La normativa contest online e offline prevede che si stili un regolamento ben preciso: dovrà indicare chiaramente la meccanica di partecipazione (e quindi anche le persone che possono partecipare al concorso e quelle che non possono – spesso per esempio vengono esclusi i dipendenti dell’azienda e i loro familiari più diretti), i premi, che devono rispondere a determinate caratteristiche (possono esser messi in palio beni mobili o immobili e sconti di prezzo, per esempio, ma non denaro liquido o titoli azionari), dovrà indicare l’ambito territoriale di svolgimento del concorso, il valore indicativo di mercato dei premi in palio, la validità temporale del contest (data di inizio e di fine) e la Onlus cui si devolveranno i premi non assegnati.
Stilare un regolamento chiaro, in linea con quanto dettato dalla normativa, comprendente tutto quanto richiesto da questa permette che le contestazioni da parte dei partecipanti o qualsiasi altro problema si verifichino il meno possibile e vengano risolte nella maniera più veloce possibile. Un regolamento chiaro e preciso, comprensibile e facilmente disponibile ha anche una ripercussione sulla brand awarness e sulla fiducia accordata dagli utenti: più si è trasparenti e limpidi agli occhi di questi, più la fiducia accordata al brand e all’azienda saranno maggiori.
La generazione di leads attraverso i contest online
Cos’è la lead? La lead è la potenziale clientela: sono coloro che potenzialmente potrebbero essere interessati – o lo sono – a un brand o a un prodotto o servizio, hanno magari già acquistato in passato ma non si sono fidelizzati o si sono già interessati con delle ricerche, oppure hanno un problema che il prodotto in questione risolverà ma ancora non lo sanno.
L’attività di marketing relativa è la la Lead Generation, cioè tutto ciò che fa sì che queste persone vengano attratte e lascino il proprio contatto all’azienda. Questa creerà delle liste profilate e le utilizzerà per fidelizzare il cliente: che siano delle newsletter o delle offerte specifiche a seconda dell’esigenza del potenziale cliente o un modo per conoscere meglio alcuni potenziali clienti e coinvolgerli come microinfluencer, la Lead Generation è il passaggio intermedio tra un’attività di marketing e l’altra per stimolare le vendite e la fidelizzazione.
Organizzare un contest online
Come molte delle attività di marketing online, organizzare un contest o un giveaway è sempre un ottimo momento per riflettere sulla comunicazione coordinata dell’azienda, del brand, della linea di prodotti o del prodotto specifico – se non su se stessi e su come ci si sta ponendo sul mercato.
Sarà necessario infatti scegliere una tipologia di contest e di premi che sia in linea coi valori e con la mission e con la tipologia di comunicazione che si è portata avanti al momento: deve quindi far parte della strategia digitale, e non può essere improvvisato.
Se per esempio si utilizza molto una strategia visual, con dei colori precisi, si può cercare di coinvolgere gli utenti con un contest fotografico che coinvolga i colori istituzionali. Se il contest mira all’alzare le vendite si può chiedere un selfie col prodotto; se si vuole utilizzare una funzione di viralizzazione, si può pensare a una meccanica in cui la votazione e la decretazione del vincitore è tramite like e condivisioni.
Come funzionano i contest online?
Come abbiamo già detto, devono seguire la normativa per i concorsi a premi nazionale, che regola sia quelli online che quelli offline che quelli in modalità mista.
Bisogna stilare un regolamento, decidere premi, meccanica, Onlus cui andranno i premi non assegnati o non ritirati entro un determinato tempo.
Bisogna decidere qual è lo scopo del contest: premiare i clienti fedeli o acquisirne di nuovi? Fidelizzare gli indecisi o stimolare le vendite di un prodotto appena lanciato?
Bisogna decidere cosa fare con le lead acquisite una volta profilate.
Le componenti da prendere in considerazione sono moltissime: già solo decidere quale meccanica utilizzare, se un video contest, un foto contest, un instant win, o un indovina e vinci o un’altra modalità, è una decisione che come abbiamo già detto dipende dagli scopi del contest e dalla comunicazione coordinata e che deve essere anche graficamente impostata con i colori se non dell’azienda, dell’operazione promozionale che si sta attuando.
Organizzare contest online semplicemente: Leevia
Per seguire tutte le fasi di un contest online ci si può affidare a una startup italiana, Leevia, che si occupa proprio di questo, aiutate le aziende nell’organizzazione dei contest online in maniera semplice e veloce, con la consulenza necessaria e personalizzata.
Leevia si occupa infatti di tutte le fasi di un contest, fornendo delle piattaforme online differenti a seconda della tipologia di concorso e customizzabile con colori, immagini, sfondi, codici di tracking, il puntamento dei DNS al sito e altre opzioni. Si occupa della redazione del regolamento e delle pratiche ministeriali e eventualmente di contattare anche i vincitori se richiesto, fino alla reportistica finale.
Organizzare un contest a premi online, a seconda della tipologia di contest, prevede che si sviluppi una piattaforma dove questo contest si svolga: un sito – o una porzione del sito che già si ha – in cui far sì che gli utenti si registrino e inseriscano i loro contenuti o compiano l’azione necessaria a partecipare. Se inseriscono i propri contenuti e si prevede di utilizzarli in maniera virale – per il contest stesso, per le votazioni, per le condivisioni sui social – questi contenuti andranno moderati, ovvero controllati da una persona appositamente formata che, guardandoli uno ad uno, decida se sono in linea con netiquette, policy specifica e regolamento del concorso e possano quindi esser diffusi associati al brand promotore.
Leevia aiuta anche in questo: non solo costituisce la piattaforma ma se ne hai bisogno ti aiuta anche a configurarla in ogni aspetto, personalizzando i colori, l’aspetto, i metadati per la SEO e per i social network e se necessario anche con le traduzioni in altre lingue se stai organizzando un contest internazionale.
Ogni attività di marketing ha bisogno di essere misurata: per questo devi configurare dei report, decidendo dal principio quale sono i parametri che permetteranno di valutare la performance.
Leevia concorda con te i KPI (i Key Performance Indicator) e ti fornisce la reportistica relativa.
Leevia ti aiuta quindi a strutturare e portare avanti il tuo contest online dall’inizio alla fine in maniera professionale.
Quello che puoi e devi fare tu è metterci le idee e dare al tuo contest l’infrastuttura perfetta per il traffico intenso che stimolerai sul tuo sito scegliendo un hosting professionale: uno spazio disco che va da 5 a 15 GB, un PHP memory_limit da 128M a 256M il supporto dedicato tramite ticket di assistenza.