Google My Business Website è un servizio nato per i paesi in via di sviluppo, per far sì che le attività locali, come negozi e studi professionali, potessero facilmente avere una pagina online di presentazione che desse informazioni maggiori rispetto alla sola presenza su Google Maps, e senza i costi di un vero e proprio sito web.
Quando si è su Google Maps – o anche nella ricerca Google da browser – quando si aprono i dettagli di un’attività commerciale, la scheda che vediamo è quella di Google My Business che contiene delle informazioni basiche come indirizzo, contatto, categoria commerciale, foto, orari di apertura, e sito web. Quest’ultimo può essere il sito “normale” dell’attività o del professionista, o quello creato tramite My Business, ovvero il Google My Business Website.
In fase beta dallo scorso gennaio, è disponibile in molti paesi, anche sviluppati, ed è notizia recente che stanno aumentando le pagine italiane.
Indice dei Contenuti
Cosa prevedono
Hanno un dominio così formato: nomeattività.business.site; non sono legati ai Google Sites (che sono un’altra cosa e leggermente più complessi, visto che c’è la possibilità di avere più pagine, cosa non possibile con MyBusiness, e non sono unico appannaggio degli utenti verificati Business) e sono invece legati a Google Maps.
La visualizzazione è ottimizzata anche per mobile: spesso i device da cui si fanno ricerche sul posto è appunto il telefono o il tablet, quando si è in movimento.
Il “sito” creato tramite My Business è praticamente una landing page:
- un header con il nome del negozio o del professionista, le indicazioni per il navigatore di Google Maps e il numero di telefono;
- Sempre nell’header c’è una linea di testo da riempire in cui è consigliabile ripetere il nome dell’attività aggiungendo la località di presenza o di azione, sotto cui c’è di nuovo un pulsante per ottenere le indicazioni stradali;
- un corpo centrale in cui si può scrivere del testo: si può parlare della propria storia, dei propri servizi e prodotti, il rapporto con la comunità locale, e tutto quello che pare utile;
- una sezione per le foto;
- un footer con mappa, contatti e orari di apertura che prende direttamente dalle informazioni inserite in MyBusiness (per cui se si vorranno modificare basterà farlo una volta sola).
Ottimizzazione SEO: non proprio
I Google My Business Website non offrono strumenti di ottimizzazione SEO, poiché non è il loro scopo principale: al momento vogliono solo aiutare nella presenza online di piccole aziende.
È consigliabile seguire alcune regole standard, come ripetere la propria area di azione, o aggiungere un listino prezzi, o dare informazioni utili su cosa c’è in zona, come i parcheggi ad esempio, o aggiungere i propri canali social, ma al momento non è possibile far di più.
Ho già un sito web e un account My Business: mi serve aggiungere un My Business Website?
NO!
Se hai un sito web, probabilmente ci stai investendo già molto: per crearlo, per ottimizzarlo, per mantenerlo, per far sì che le persone dall’online passino all’offline e ti vengano a trovare in negozio o in studio.
Magari hai già investito anche in Google AdWords e in altri circuiti pubblicitari.
Perché togliere dal campo “sito”su My Business il tuo vero sito e mettere una landing page sicuramente più scarna e vuota? Non ha senso.
Ha senso se invece, per esempio, hai appena registrato il tuo dominio o il tuo sito è ancora in costruzione: in questo caso potrai cominciare a dare informazioni ai tuoi potenziali clienti, dirottarli sui tuoi presidi social dove starai già pubblicando per farti conoscere e mostrargli alcune foto del negozio o dei prodotti.